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Montecchio

Umbria

Il piccolo borgo di Montecchio conserva ancora intatto il carattere di borgo medievale con i suoi  vicoli e le poderose mura di cinta. Sorge su una delle numerose alture che delineano lo splendido e vasto ambiente immerso nella fertile vallata del fiume Tevere. Il territorio è disegnato da colline di olivi che testimoniano il legame stretto con questa coltura ed è circondato da fitti boschi che rendono il paesaggio vivido e rigoglioso in primavera e in estate, meraviglioso in autunno quando i particolari colori della macchia mediterranea dipingono il panorama con i toni dell’arancio e del rosso.

Il suo è un mix ricco di storia e natura, il paese offre enormi opportunità di visita legate ai numerosi tour naturalistici che abbracciano una delle necropoli umbro-etrusche più vaste della zona.

Le radici di questo piccolo borgo infatti affondano in un passato più lontano di quello medievale  come testimoniato dalle affascinanti rovine di una vasta area sepolcrale appartenente ad antichi popoli Umbri ed Etruschi che occuparono questo territorio. Si subisce il piacevole fascino di quelle pietre chiare, di quegli angoli nascosti e di quelle strade rimaste ferme in chissà quale tempo. Fanno parte del Comune di Montecchio anche le frazioni di Melezzole e Tenaglie.

Quest'ultimo è un borgo dominato da un imponente palazzo costruito negli ultimi anni del ’600 sulle basi di un castello medievale, dalla nobile Famiglia Ancajani. Il Palazzo, di notevole proporzioni, ha una pianta rettangolare con agli angoli quattro torrioni a pianta quadrangolare (originari del vecchio castello) eretti a scopo difensivo.

Melezzole, tutto in pietra, si presenta come il classico castello medioevale a pianta circolare. Il torrione, ancora esistente presenta l’Aquila Tuderte collocata nel 1557, mentre la chiesa dedicata a San Biagio ha origini antichissime.

In questo angolo dell'Umbria è da poco nato un percorso ad anello che si snoda per 86 Km sulle pendici settentrionali dei Monti Amerini chiamato il “Cammino dei Borghi Silenti” che attraversa questi luoghi incontaminati e quattro borghi medievali di questa parte meridionale dell'Umbria di cui Montecchio è il punto di partenza e arrivo. Chiamato così perché la caratteristica che lo contraddistingue è il fascino del silenzio, che dai boschi di lecci e castagni, fino alle mura antiche dei piccoli paesi, sembra avvolgere ogni cosa.

Montecchio
Luca Marani

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